Come nasce l’idea di scrivere un libro?
Mica un idea qualsiasi per chi non ne ha mai sentito il bisogno. Eppure… quando meno te lo aspetti scatta il fulmine.
Per me è stata la frase su un pacco di biscotti…
“… giunto in cucina curvo la schiena all’indietro, stiro a fondo braccia e dita delle mani… pian piano la macchina si mette in moto. Oggi, evento raro, farò colazione da solo. La prima cosa da fare è avvolgermi nel coccoloso abbraccio della mia vestaglia di pile e poi aprire le finestre che danno sul cortile. Fuori, nonostante l’ora tarda non c’è nessuno, solo qualche cinguettio tipicamente primaverile rompe il silenzio di quella mattina. Sbadigliando preparo la tavola, latte, marmellata, biscotti, spremuta, miele, pastiglie del mattino, tazzine, tutto ben disposto sulla tovaglia, come ogni giorno di tutte le settimane dell’anno.
Il gorgogliare della moka mi avvisa che il caffè è pronto, lo verso nella tazza e mi metto comodo. Un cucchiaino di miele, un po’ di latte e poi… un bel biscotto cosparso di marmellata.
– Aaahh… che buono!
Silenzio… serenità… pace. Il dolce sapore del caffelatte prevale su quello del sonno, lo sguardo è perso nel vuoto, tutto quello che mi circonda sembra impalpabile, come sospeso in una lattiginosa atmosfera che allo stesso tempo è familiare e rassicurante. Sono in uno stato di calma piatta globale. Ecco, questo è uno di quei momenti per cui vale la pena di vivere. Qualcosa però attrae la mia attenzione, aguzzo gli occhi e metto a fuoco una frase scritta sulla confezione dei biscotti che sono lì… poco oltre la cortina fumante che si alza dalla tazza.
“Diede un ultimo sguardo al mare di latte sottostante e… si tuffò”
Come un asteroide che taglia il cielo di un giorno sereno, un lampo potente e abbagliante squarcia la bonaccia cerebrale e un nuovo pensiero invade la mente: Voglio scrivere un libro!“
Con questo brano, tratto dal mio primo libro “In filo al vento”, voglio raccontare e rispondere a chi mi chiede: come mai, come ti è venuto in mente? Ancora non sapevo che questo era solo il principio, il gong che ha dato inizio al mio incontro con la scrittura.
Così dopo “In filo al vento” sono arrivati “Le mele di Sodoma” e “L’ultimo scriba” che sono orgoglioso di presentare nelle pagine seguenti.
Ma non è finita…
Seguito dalla mia fidata editor e assistente, a maggio 2022, è uscito il mio nuovo romanzo:
E come dicevo sopra… non finisce qui.